Energia: seconda giornata Festival di Milano all’insegna delle innovazioni tecnologiche

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Dalle batterie elettriche per le automobili alle mega-costellazioni satellitari per monitorare i processi energetici. Queste sono le innovazioni di cui si è parlato al “Festival dell’Energia 2016” arrivato alla  sua nona edizione. Nel workshop mattutino, intitolato “Innovazione: processi e tecnologie“, sono intervenuti i vertici di imprese di primo piano in Italia, come Carlo Tamburi, direttore di Enel Italia, Chicco Testa, presidente di Sorgenia, e Roberto Battiston, presidente dell’Agenzia spaziale italiana. Enel è sempre stato un “anticipatore di innovazione“, come e’ “avvenuto con i contatori elettronici intelligenti“, e continua ad esserlo “anche con il progetto delle colonnine bidirezionali“, apparecchi che “consentono non solo di prelevare energia dalla rete, ma anche di re-immetterla“. Secondo Chicco Testale innovazioni del futuro riguarderanno le batterie elettriche per automobili, l’hardware e le smart grid“, reti di distribuzione avanzate che nei prossimi anni saranno alla base delle rinnovabili e delle Smart City del futuro. Il presidente di Sorgenia ha poi sollecitato a “creare in Italia un campo da gioco che stimoli l’innovazione guardando a Usa e Israele“.

I fattori che rendono tutt’oggi grande la Silicon Valley, negli Stati Uniti, sono la presenza di universita’ eccellenti, i cui studenti vogliono diventare imprenditori, la disponibilita’ di venture capital e investimenti colossali da parte della Difesa americana in innovazione – ha evidenziato l’ex numero uno di Enel e di Assoelettrica -. Le stesse condizioni ci sono in Israele ma non in Italia, dove abbiamo ottime universita’ e le risorse umane, ma pochi investimenti pubblici“. Roberto Battiston, presidente dell’Agenzia spaziale italiana, ha prospettato un prossimo futuro dove “mega-costellazioni satellitari monitoreranno in tempo reale i processi energetici del pianeta“. “Siamo passati da una visione statica della Terra dallo spazio a una sua visione in movimento come fa, per capirci, Google Earth. – ha rilevato Battiston -. e oggi stiamo lavorando a sistemi satellitari che abbiano questa funzione nel monitoraggio energetico. Gia’ oggi abbiamo sistemi satellitari molto sofisticati come quello europeo Galileo“, realizzato con il supporto dell’Agenzia spaziale italiana, e con il coinvolgimento dell’industria nazionale e in particolare di Leonardo-Finmeccanica.

Nel suo intervento alla sessione pomeridiana del Festival, Simone Mori, neo-presidente di Assoelettrica, eletto ufficialmente questa mattina, ha osservato come “il settore elettrico sta attraversando una fase di profonda trasformazione dei propri paradigmi economici e tecnologici come mai e’ avvenuta prima” e “oggi e’ il vettore che offre la soluzione migliore per garantire una transizione verso un’economia low carbon e una migliore vivibilita’ delle nostre aree urbane“. “Le fonti rinnovabili avranno un ruolo sempre piu’ centrale nel completamento del mercato unico europeo e all’interno di una strategica di decarbonizzazione“, ha detto ancora Mori, evindenziando la “necessita’ di uno stabile quadro di riferimento che consenta alle imprese l’assunzione di scelte coerenti di investimento e disinvestimento“. A mettere in luce le potenzialita’ delle rinnovabili e’ stato anche Paolo Frankl, responsabile del settore energie rinnovabili dell’Agenzia Internazionale dell’Energia (Iea), secondo il quale “nel settore elettrico si prevedono 7 mila miliardi di investimenti sulle rinnovabili nel periodo 2014-2035“.

Guido Bortoni, presidente per l’autorita’ elettrica, il gas e il sistema idrico, ha delinato i “tre driver che spingono il mercato dell’elettricita’: liberalizzazione, sostenibilita’ e domanda sono oggi, che e’ il vettore del futuro“. Sul fronte della regolazione Bortoni ha invece indicato “pilastri quali le rinnovabili, le reti e il retail“. Tra i relatori istituzionali del Festival e’ oggi intervenuta Patrizia Toia, vice presidente della Commissione Industria, Ricerca e Energia al Parlamento Europeo, che ha evidenziato come “l’Unione europea sta facendo scelte dirompenti sulla transizione energetica e verso un’Unione dell’energia, ma i rigurgiti nazionalisti sono forti, anche da parte di Stati fondatori dell’UE“. Secondo Toia “il mercato cosi’ come e’ adesso non puo’ affrontare le sfide del futuro. Basta pensare all’oscillazione dei prezzi che mettono in difficolta’ gli investimenti“. “Per questo il Parlamento europeo – ha continuato – sta definendo le premesse di nuovi provvedimenti come quello per una nuova applicazione della Direttiva sulle rinnovabili e sta valutando come farne una futura“.

Ideato da Aris (Agenzia di Ricerche Informazione e Societa’) il Festival e’ promosso dal Politecnico di Milano, Fondazione Aem, Club di Kyoto e in partnership con Assoelettrica e Assorinnovabili, l’evento gode del patrocinio istituzionale di Commissione europea, presidenza del Consiglio dei ministri, ministero dell’Ambiente, ministero dello Sviluppo economico, regione Lombardia, comune di Milano e Camera di commercio di Milano. Il Festival dell’Energia e’ realizzato con il contributo di Fondazione Cariplo.

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