Le nostre città sono state colonizzate negli ultimi decenni da un numero sempre maggiore di animali selvatici, che hanno creato comunità ricche e complesse. La fauna urbana, da cui bisogna escludere gli animali domestici e quelli tenuti in cattività, è costituita da specie che hanno una grande capacità di adattamento. Alcune sono da tempo legate all’uomo, come i ratti delle chiaviche, i passeri ed i piccioni, altre di più recente insediamento.
La città offre condizioni piuttosto favorevoli per la fauna: temperature più alte che in campagna, disponibilità di cibo e assenza di cacciatori o predatori. Inoltre gli uccelli trovano abbondanza di siti di nidificazione: alberi, ma anche tralicci e piloni. Per fare il nido hanno imparato ad utilizzare materiali insoliti come plastica, carta, filtri di sigarette.
Fra le specie più diffuse ci sono le cornacchie e i gabbiani, animali intelligenti e intraprendenti che hanno un’alimentazione molto varia: frequentano infatti le discariche e si nutrono volentieri del cibo che viene messo in strada per i gatti randagi, si muovono senza paura fra le automobili e non temono l’uomo; si sono perciò diffusi notevolmente.
Alle aree urbane si adattano anche uccelli che vivono comunemente su pareti rocciose come il balestruccio e il rondone (da non confondere con le rondini che invece odiano l’inquinamento): questi fanno il nido sugli edifici. Anche i gheppi sfruttano per i loro nidi i fori dei palazzi più alti.
Si sono diffuse moltissimo anche le taccole, gli storni, le tortore dal collare, ed ultimamente si sono moltiplicati anche i parrocchetti verdi, di origine tropicale, scappati dalle gabbie o liberati: si vedono sfrecciare sempre più numerosi al tramonto nelle strade delle nostre città, o posati in stormi numerosi sugli alberi.
Tutti questi uccelli di recente insediamento costituiscono una minaccia per le specie indigene, con le quali competono per il cibo e di cui predano i nidi.
Per quello che riguarda i mammiferi, l’ambiente degli edifici è molto favorevole ad alcune specie di pipistrelli. Tra i roditori molto diffusi sono i ratti delle chiaviche e i topi domestici. Le volpi sono presenti nelle aree verdi, ma si possono vedere al tramonto anche vicino ai palazzi.