Google rilancia gli smartphone a basso costo con Android One

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Il progetto denominato Android One, nato nel 2014, aveva lo scopo di incentivare la diffusione di smartphone Android a basso costo nei mercati emergenti. Questo avrebbe permesso a Google di allargare ulteriormente la sua base di utenti, in quelle zone del mondo in cui non tutti possono permettersi un top di gamma. Pare che in quest’ultimo periodo Google sia seriamente intenzionata a modificare la strategia di Android One per renderla un punto fondamentale rispetto al passato. L’effetto immediato di queste decisioni sarà una nuova serie di modelli base gamma, realizzati dai produttori partner, il cui rilascio dipenderà esclusivamente da loro, mentre Google si occuperà di curare lo sviluppo della piattaforma software, che coincide con una release del sistema operativo stock.

Ciò che cambia rispetto al passato riguarda la maggiore armonizzazione dell’iniziativa Android One con la complessiva e rinnovata strategia hardware di Google. Ulteriori dettagli sul modo con cui Google intende rilanciare il programma potranno emergere, verosimilmente, in occasione del Google I/O 2016 che prenderà il via il 18 maggio. La volontà di Google volta a dare nuovo impulso alla distribuzione di smartphone Android low-cost è giustificata dagli attuali trend delle vendite di smartphone emersi a livello mondiale: sono infatti i paesi emergenti la principale valvola di sfogo di un mercato ormai saturo.

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