Nel mondo ogni anno ci sono 313 milioni di persone che si sottopongono ad un intervento. Di questi interventi, solo in metà i team chirurgici si lavano correttamente le mani con un proliferare di infezioni. Lo afferma l’Oms, che dedica il 5 maggio alla sensibilizzazione su questo tema. Secondo l’organizzazione in generale il 61% del personale sanitario non si lava le mani correttamente e nel momento giusto. “Il rischio di contrarre un’infezione associata alla degenza e’ universale – si legge in una serie di tweet -, pervade ogni ospedale e struttura sanitaria del mondo“. Il metodo migliore per lavarsi le mani è quello “a sei step” proposto dall’Oms, che richiede in media oltre 40 secondi.
Un corretto lavaggio delle mani permette di ridurre di oltre il 40% il rischio di contrarre infezioni. Queste le indicazioni dell’Organizzazione mondiale della sanita’:utilizzare sempre il sapone, preferendolo liquido, applicare il sapone su entrambi i palmi delle mani e poi strofinare bene per almeno 40-60 secondi il dorso, tra le dita e nello spazio al di sotto delle unghie perche’ qui i germi si annidano piu’ facilmente. Risciacquare abbondantemente.