La Stazione Spaziale Internazionale ha completato ieri la sua 100.000ª rivoluzione intorno alla Terra dalla sua messa in orbita nel novembre 1998. La 100.000ª “rivoluzione della stazione intorno al nostro pianeta ha avuto luogo dalle 7,35 alle 09,10 ore di Mosca“, ha reso noto il Tsoup, il Centro di controllo dei voli nei pressi di Mosca. La storia della Stazione, erede della Mir, volontariamente distrutta nel marzo 2001, è iniziata il 20 novembre 1998 con la messa in orbita del primo modulo russo Zaria. E’ occupata permanentemente dal novembre 2000 da equipaggi congiunti (“Expedition”) che si danno il cambio ogni 4-6 mesi.
E’ un laboratorio unico nel suo genere, grazie all’ambiente di microgravità che è impossibile da riprodurre totalmente sulla Terra e consente lo studio di numerose branche scientifiche. E’ possibile studiare l’effetto dell’assenza di gravità sul corpo umano, esposto a numerosi effetti dell’ambiente spaziale come le radiazioni: ciò in previsione di missioni ambiziose di esplorazione dello spazio.
Orbita intorno alla Terra ad una distanza compresa tra i 330 km e i 435 km di altitudine e viaggia a una velocità media di 27.600 km/h, completando 15,5 orbite ogni giorno giorno. Sedici Paesi hanno partecipato alla sua costruzione, fra cui Stati Uniti, Russia, Giappone, Canada, Brasile e 11 Paesi europei fra i quali la Francia. Ha viaggiato ormai per ben più di 4 miliardi di km, pari a 10 viaggi di andata e ritorno per Marte, o quasi un viaggio per Nettuno ed ha ospitato222 astronauti di tutto il mondo. La sua durata ufficiale arriva fino al 2024, ma si auspica che possa essere estesa al 2028.