Il Piano Nazionale per la Ricerca, presentato dalla titolare del Miur Stefania Giannini “recupera anni di attesa” e “mostra una più concreta attenzione al capitale umano“, ai ricercatori. Ad affermarlo è stato il presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, Roberto Battiston, parlando con i giornalisti a margine della visita del dg dell’Esa, Jan Worner, agli impianti di Colleferro di Avio. “Quello che emerge dal nuovo Pnr è un cambio di passo nel modo di investire per il settore. Del resto -ha aggiunto Battiston- il 43% dei 2,5 mld annunciati oggi va ai ricercatori“. Per Battiston è “fondamentale che si inverta la tendenza è si spinga i giovani, che noi formiamo, a rimanere in Italia o, quelli partiti, a rientrare nel nostro Paese“.