L’Università di Milano-Bicocca coordinerà due progetti di ricerca nell’ambito delle Azioni Marie Slodowska-Curie, il programma finanziato dal Dipartimento Ricerca e Innovazione della Commissione Europea per sostenere l’attività e la mobilità internazionale dei giovani ricercatori europei. “La tecnologia quantistica – dichiara Stefano Sanguinetti – avrà un impatto enorme, in un futuro molto prossimo, nel modo con cui ci scambieremo informazioni critiche, svilupperemo materiali e farmaci innovativi e interagiremo con il mondo intorno a noi. Gli esempi vanno da comunicazioni criptate ultrasicure, fotocamere ultra-sensibili, simulatori quantistici che possono contribuire a progettare nuovi materiali e, in futuro, computer quantistici“.
“In tutto il mondo – continua Sanguinetti – grandi aziende e governi hanno già iniziato a investire miliardi di euro nella ricerca quantistica in una corsa a cercare valore aziendale e vantaggio regionale. Proprio per questo la commissione europea sta valutando l’apertura di una nuova flagship sulle tecnologie quantistiche. 4PHOTON pone quindi Bicocca alla frontiera di questa area di ricerca tecnologica in forte espansione“. Verranno inoltre sviluppati nuovi sensori miniaturizzati e a basso costo che, installati su droni e aerei, permetteranno di simulare le potenzialità di future missioni satellitari. “Con questi, – conclude Gianfranco Pacchioni, prorettore alla Ricerca dell’Università di Milano-Bicocca – diventano quattro i progetti Marie Slodowska-Curie coordinati dall’Università di Milano-Bicocca su temi trasversali e di fondamentale importanza come la scienza dei materiali, le scienze ambientali, le biotecnologie e la nanomedicina, tutti settori in cui abbiamo sviluppato competenze, tecnologie e gruppi di ricerca a livello di assoluta eccellenza internazionale“.