Undici associazioni ambientaliste dello European Environmental Bureau (EEB), che riunisce 140 organizzazioni in Europa tra cui Surfrider Foundation Europe, hanno chiesto all’Unione Europea di fissare un obiettivo vincolante di riduzione dei rifiuti in mare di almeno il 50% entro il 2025 (la proposta attuale della Commissione europea si limita ad un target indicativo del 30%). Per qual che riguarda il nostro Paese, “l’Italia ha mostrato la sua leadership in passato affrontando il problema dell’inquinamento delle buste di plastica, primo Paese UE a bandirle dal suo territorio. Con 7.500 km di coste ha l’enorme responsabilità di adottare misure ambiziose contro i rifiuti in mare,” ha dichiarato Gaelle Haut di Surfrider Foundation Europe.