Sette ragazzi, cinque dei quali studenti all’Università La Sapienza di Roma, hanno vinto la competizione internazionale promossa dalla Nasa e intitolata ‘International Space Apps Challenge 2016‘. La squadra dei giovanissimi scienziati si chiama ‘IceCream‘ e presenterà il proprio progetto presso lo Space center Nasa di Cape Canaveral. Il gruppo, che aveva vinto l’edizione romana dellacompetizione svoltasi alla Sapienza dal 22 al 24 aprile, è composto dagli universitari Martina Di Rita, Roberta Ravanelli, Andrea Nascetti, Marco Di Tullio e Fabiana Milza, della Sapienza; Paola Beligheri, dottoranda della Luiss, e Gabriele Mamoli, designer professionista. Il ‘Nasa’s International Space Apps Challenge 2016’ è un hackathon internazionale che si svolge contemporaneamente in 170 città del mondo, per un totale di oltre 1200 partecipanti. Nella maratona di programmazione di 48 ore le squadre composte da sviluppatori, designer, studenti e appassionati di scienza e tecnologia scelgono una sfida tra quelle proposte dalla Nasa per cercare di creare le migliori soluzioni open source ai problemi globali rilevanti per la vita sulla Terra o per quella nello spazio. ‘L.I.V.E. Glacier’, il nome del progetto del team IceCream, è un sistema che sfrutta i dati satellitari forniti dall’European Space Agency e i dati raccolti tramite un’applicazione per monitorare lo stato di salute dei ghiacciai.