Vi è stato un vero e proprio scontro frontale sulle norme per tutelare i vini europei, tra gli Stati Uniti e l’Unione Europea. Questo è quanto emerso dalle carte riservate sui negoziati sul Ttip. In particolare, si ribadisce che il Trattato transatlantico dovrà includere le regole sui vini così da escludere che un produttore americano possa usare a piacimento le 17 denominazioni di vini Ue. Gli Stati Uniti hanno ribadito il loro fermo dissenso, rifiutando praticamente la richiesta Ue di non poter usare le denominazioni “semigeneriche” dei vini europei, come gli italiani Chianti, Marsala, il greco Retzina, il portoghese Madeira e i francesi Chablis e Champagne.