Conseguenze clamorose per la Brexit in Europa: su internet è diventata molto popolare una petizione che chiede al sindaco laburista di Londra, Sadiq Khan, di dichiarare l’indipendenza della citta’ dal Regno Unito per poi chiedere l’adesione all’Unione Europea , tanto che e’ stata firmata in poche ore da quasi 65 mila persone nella sola giornata di ieri, venerdi’ 24 giugno. La capitale britannica ha votato compattamente contro la “Brexit”, in stridente controtendenza rispetto al resto dell’Inghilterra e del Galles. Il sindaco Khan ovviamente non prendera’ sul serio l’idea, scrive il tabloid conservatore “Daily Mail”, anche se ieri ha ribadito la propria convinzione che il Regno Unito starebbe meglio nell’Ue ed ha rivolto un messaggio rassicurante al milione di cittadini degli altri paesi europei che vivono e lavorano a Londra. A prendere sul serio l’idea della secessione di Londra sembra essere invece la leader nazionalista scozzese Nicola Sturgeon, che dopo aver preannunciato l’iniziativa per un nuovo referendum sull’indipendenza della Scozia (dove due terzi dei voti sono stati a favore del “Remain” nell’Unione Europea) ha rivelato di aver gia’ parlato con il sindaco di Londra perche’, ha detto, “abbiamo chiaramente un interesse comune”: le sue parole hanno ispirato a qualcuno lo hashtag #ScotLond, che sta gia’ diventando molto popolare su Twitter.
Indipendenza Scozia: riunione d’urgenza del governo
Il governo scozzese guidato dalla prima ministra Nicola Sturgeon si riunisce oggi in via straordinaria per valutare le conseguenze della Brexit, dopo l’annuncio di ieri della “alta probabilità” di un nuovo referendum sull’indipendenza della regione. E’ previsto che la leader indipendentista diffonda un comunicato dopo l’incontro, in cui i membri del governo autonomo annunceranno i prossimi passi. Mentre i britannici hanno votato al 52% a favore dell’uscita del Regno Unito dall’Ue, gli scozzesi sono stati al 62% a favore della permanenza. Grande lo scontento. “Così come stanno le cose, la Scozia affronta la prospettiva di essere fatta uscire dalla Ue contro la sua volontà. Ritengo che questo sia democraticamente inaccettabile”, ha detto Sturgeon. Nel settembre 2014, al referendum sull’indipendenza gli scozzesi votarono al 55% per restare nel Regno Unito.
