Ecco 2016 HO3, il nuovo “quasi-satellite” della Terra [VIDEO]

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Scoperta sensazionale: la Terra ha un nuovo compagno, si tratta di un “quasi-satellite”, un piccolo asteroide chiamato 2016 HO3. Orbita intorno alla Terra, ma è troppo lontano per essere considerato un vero e proprio satellite. L’asteroide è stato avvistato il 27 aprile 2016 durante la campagna osservativa per la ricerca di asteroidi condotta presso il telescopio Pan-STARRS 1, alle Hawaii. “Dal momento che 2016 HO3 gira intorno al nostro pianeta senza avventurarsi mai troppo lontano, mentre insieme ruotiamo attorno al Sole, chiamiamo questo oggetto un quasi-satellite della Terra“, spiega Paul Chodas, direttore del Center for Near-Earth Object (NEO) Studies presso il JPL NASA. “Una decina di anni fa l’asteroide 2003 YN107 ha mostrato un comportamento simile, ma dopo poco si è allontanato da noi senza più riavvicinarsi. Questo nuovo asteroide è molto più legato alla Terra. I nostri calcoli indicano che 2016 HO3 è un quasi-satellite del nostro pianeta da almeno un centinaio di anni, e che continuerà a seguirci per ancora molti secoli a venire. La rotazione dell’asteroide attorno alla Terra subisce un leggero spostamento di anno in anno, ma la gravità terrestre è abbastanza intensa da fare in modo che l’oggetto non possa mai allontanarsi a più di 100 volte la distanza della Luna. Lo stesso effetto impedisce anche che l’asteroide possa avvicinarsi a più di 38 volte la distanza del nostro satellite naturale. Di fatto questo piccolo corpo celeste compie una vera e propria danza assieme alla Terra.” Il suo viaggio lo porta ad una distanza minima dal pianeta di 14 milioni di chilometri, sufficientemente lontano da non rappresentare un pericolo. Il quasi satellite mostra caratteristiche differenti rispetto ad un asteroide troiano – un corpo celeste che si trova lungo la stessa orbita di un pianeta con distanza fissa- poiché compie un tragitto regolare intorno alla Terra.

Credit: NASA/JPL-Caltech
Credit: NASA/JPL-Caltech

Sembra un satellite ma non lo è“, ha spiegato Ettore Perozzi, project manager del NEO Coordination Centre operations dell’ESA. Le dimensioni esatte dell’oggetto non sono ancora state confermate con precisione, ma le stime indicano che dovrebbe avere un diametro compreso tra 40 e 100 metri: completa un’orbita in circa un anno ma è troppo lontano per essere considerato un vero e proprio satellite del nostro pianeta. “Nonostante giri attorno alla Terra non è la forza gravitazionale del pianeta a legarlo a noi ma una particolare e interessante geometria. In altre parole, che la Terra ci sia o non ci sia non è poi così determinante“. Si consideri che la Luna si trova a 380mila chilometri mentre 2016 HO3 si trova a 15 milioni di chilometri, ben 10 volte oltre il punto dove la forza gravitazionale di Terra e Sole sono in equilibrio. “A differenza della Luna, 2016 HO3 è molto più attratto dal Sole che dalla Terra“, ha spiegato Perozzi.

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