L’intelligenza artificiale in grado di fare tutto, dai giochi alla matematica, dall’arte al cinema. Grazie e programmi sempre più evoluti si apriranno scenari prima impensabili e saranno ‘il cuore e la mente‘ dei futuri robot, anche quelli domestici che condivideranno spazi e compiti con gli essere umani. I ricercatori valutano tutti i possibili scenari e Google ipotizza cinque sfide da affrontare prima di aprire le porte all’Intelligenza artificiale (AI). Secondo Chris Olah, numero uno della divisione Google Research, attualmente non si corre alcun rischio. Anzi, le tecnologie legate alla robotica e all’Intelligenza Artificiale porterebbero solo benefici. La mancanza di controllo, pero’, potrebbe portare a macchine potenzialmente pericolose per il genere umano. Il documento messo a punto dall’azienda californiana dal titolo ‘Concrete Problems in AI Safety‘ mette al primo punto la necessità, prevedibile, di “evitare effetti collaterali negativi“. Il documento arriva a pochi giorni da uno studio condotto dall’Universita’ di Oxford e da un’azienda di Google che si chiama Deep Mind, nel quale si è ipotizzato un “pulsante rosso“, di emergenza, in grado di spegnere un’Intelligenza artificiale fuori controllo. Il tutto in un periodo storico in cui si tanno attuando forti investimenti nel settore da parte della Silicon Valley, tanto che la rivista Nature ha puntato ha parlato di un monopolio a scapito dei centri universitari. Elon Musk, fondatore di Tesla e promotore di viaggi nello spazio, vuole costruire un robot per le faccende domestiche che sia alla portata di tutti, e a lavorarci sarebbe il team di ricercatori non-profit Open AI.
Google, le 5 sfide dell’intelligenza artificiale: se le macchine si ribellassero agli uomini?
