Lenticchie: legumi preziosi ricchi di proprietà benefiche

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Le lenticchie rappresentano uno dei legumi più antichi della storia, veniva infatti raccolta nel 7000 a.c in Asia. La pianta di lenticchia è appartenente alla famiglia delle Papillonaceae, cresce fino ad un’altezza di 40 cm. Le lenticchie hanno colori, dimensioni e sapori diversi, ne esistono tante varietà ma le più famose sono quelle italiane, molto conosciute e apprezzate per il loro sapore quelle di Altamura e quelle di Castelluccio che ha ottenuto il riconoscimento IGP. Molto usate da tanti solo nel periodo di Capodanno perché la tradizione dice che portano fortuna e ricchezza, ma le lenticchie vanno consumate spesso per la loro ricchezza di nutrienti.

Le lenticchie non vanno consumate crude perché contiene sostanze non digeribili che però con il calore della cottura vengono eliminate. Sono composte dal 10% da acqua, dal 22,7% da proteine, dall’1% di grassi, dal 13% fibre alimentari, dal 2,6% ceneri e dal 2% da zuccheri. I minerali presenti sono potassio, magnesio, fosforo, calcio, ferro, zinco, rame, manganese e selenio. Per quanto riguarda le vitamine, le lenticchie contengono la A, alcune del gruppo B come la B1, B2, B3, B4, B6, B9, vitamina C, D, E e K. Contengono inoltre folati e beta-carotene.

I benefici delle lenticchie sono vari, sono infatti accessibili ai celiaci in quanto non contengono glutine, sono utili anche per abbassare il colesterolo, non contiene grassi e si può inserire tra gli alimenti adatti alla dieta. La lenticchia è anche un antitumorale perché sono i legumi che contengono maggiore quantità in antiossidanti, insieme al contenuto di isoflavonoidi sono un ottimo alimento benefico per la nostra salute. Le lenticchie sono anche un ottimo sostituto per la carne ed il pesce perché sono un vegetale ricco di proteine, possono quindi essere un secondo piatto anche perché i grassi animali non contengono colesterolo.

C’è da sapere che le lenticchie rallentano l’assorbimento di carboidrati e zuccheri venendo in aiuto ai diabetici. L’equivalente di una tazza di lenticchie equivale al fabbisogno quotidiano di acido folico (vitamina B9), sono quindi utili al sistema nervoso. Sono anche ricche di ferro, un minerale utilizzato dal corpo per la produzione di globuli rossi. Una carenza di ferro può portare a sviluppare l’anemia. Le lenticchie possono mantenere i livelli di zucchero stabili per lungo tempo e di conseguenza anche il senso di sazietà. Le lenticchie sono anche molto ricche di tiamina, utile per migliorare i processi di memorizzazione, mentre il contenuto consistente di vitamina PP fa sì che esse abbiano anche la proprietà di fungere da potente equilibratore del sistema nervoso, con azione antidepressiva e antipsicotica.

Quando è possibile, è opportuno scegliere le lenticchie secche, rispetto a quelle in scatola, perché sono più ricche di principi nutritivi e prive di conservanti. Preparare le lenticchie non richiede molto tempo, oltre all’ammollo, in quanto i tempi di cottura si aggirano solitamente attorno ai 30 minuti e poiché essa può essere velocizzata grazie all’utilizzo di una pentola a pressione. Le lenticchie sono molto versatili in cucina, e possono essere aggiunte nella preparazione di zuppe, minestroni, vellutate e risotti. Possono anche essere semplicemente cotte e frullate per essere utilizzate per la preparazione di crocchette o di burger vegetali, aggiungendo ad esse del pane grattugiato in modo da poter facilitare la loro lavorazione.

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