Parigi guarda con il fiato sospeso il crescere della piena della Senna, che oggi ha raggiunto il suo picco e toccato livelli mai visti negli ultimi 35 anni. Nel vicino dipartimento della Seine-et-Marne, travolto da inondazioni a catena nei giorni scorsi, lo stato di allerto è sceso da rosso ad arancione. L’acqua del fiume sfiora ormai le arcate dei ponti ed i lungosenna sono completamente sommersi. I grandi musei corrono ai riparti portando in salvo le opere custodite nei seminterrati o esposte ai piani più bassi. Nel prestigioso 16/o arrondissement, quartiere di residenze di lusso e sedi diplomatiche, alcuni appartamenti sono stati inondati e la prefettura non esclude di organizzare evacuazioni a scopo precauzionale.
Nel Paese si contano già due vittime, un uomo trascinato via dalla corrente mentre era a cavallo ed una donna di 86 anni ritrovata annegata a pochi passi dalla sua casa. La perdita di vite umane piu’ grave si registra pero’ in Germania, dove undici persone sono morte negli ultimi sette giorni a causa del maltempo. I danni sono gravi anche nel vicino Baden-Wurrtemberg, secondo una stima dell’Associazione tedesca delle assicurazioni. Due morti e centinaia di evacuati anche nell’est della Romania, colpito da inondazioni dopo giorni di piogge torrenziali. Nel sud del Belgio, e’ stato ritrovato nel primo pomeriggio il corpo di un apicoltore sessantenne scomparso a ieri notte da Hersin, un villaggio nella provincia del Lussemburgo, tra le piu’ colpite dalle intemperie.