In seguito al maltempo che ha interessato Grosseto a partire dalla serata di ieri, Enel comunica che in città tutti i disservizi di media tensione legati a fulminazioni degli impianti sono stati risolti già dalla nottata. Attualmente sono in corso gli interventi di numerose squadre operative sulle linee di bassa tensione in alcune aree, diffuse a macchia di leopardo e ognuna circoscritta per estensione, prive di energia elettrica: non si tratta di guasti tecnici agli impianti, che hanno risposto con efficienza alle sollecitazioni del temporale, ma di disservizi sulle singole linee di bassa tensione a causa delle aree allagate in cui sono presenti anche impianti elettrici secondari. Permangono analoghe situazioni complesse anche in alcune zone della provincia grossetana, tra Civitella Paganico, Magliano in Toscana, Scansano, Capalbio e Arcidosso. In tutti i casi sono in corso o in programmazione gli interventi sul posto. Enel, in collaborazione con la Prefettura, la Protezione Civile e i Comuni, sta operando da ieri sera per raggiungere anche le aree di difficile accessibilità a causa degli allagamenti e della chiusura temporanea delle vie di accesso, con l’obiettivo di ripristinare in giornata anche tutte le situazioni singole di bassa tensione.
Il nubifragio ha provocato danni anche all’ospedale Misericordia: la Asl precisa che in ogni caso si tratta di danni “contenuti e senza particolari disagi per l’utenza“. Si è allagata l’area retrostante alla struttura, “rendendo necessario fermare gli ascensori che comunque hanno ripreso a funzionare già dalla fine della mattinata. Non ci sono stati danni alle aree interne all’ospedale, per cui le attività sanitarie si stanno svolgendo regolarmente negli ambulatori e nelle sale operatorie“. L’emergenza è stata affrontata ieri sera e questa mattina con l’intervento dei tecnici dell’azienda sanitaria, della ditta di manutenzione e di quella delle pulizie, “che ha scongiurato la necessità di chiamare i vigili del fuoco, impegnati in operazioni di emergenza nel resto della città“.