Tempeste di grandine si sono abbattute sui campi di frumento, mais e soia ma sono andate distrutte anche le coltivazioni di ortaggi come zucchine, fagioli, piselli e frutta pronti alla raccolta vanificando il lavoro di un intero anno. E’ quanto emerge dal primo monitoraggio della Coldiretti sui danni provocati in Veneto dal maltempo che si è manifestato con violente grandinate, forti temporali ed un tornado a Chioggia. “L’andamento schizofrenico del tempo con il sole che si alterna ad acquazzoni – sottolinea la Coldiretti – non concede il tempo ai terreni d assorbire l’acqua lasciando bagnate le piante di grano che a causa del ristagno d’acqua subiscono attacchi fungini. Decine di aziende agricole sono finite sott’acqua in Toscana dove in Versilia sono state allagate serre, tunnel e vivai con danni irreparabili alle pregiate coltivazioni di fiori e ortaggi. Il maltempo che ha colpito duramente in Europa con morti e dispersi in Francia e Germania ha avuto effetti anche a macchia di leopardo nel centro nord Italia dove le campagne si trovano in piena stagione produttiva per cereali, frutta e verdure mature che gli agricoltori sono impegnati a raccogliere. Il repentino capovolgersi del tempo è una conferma dei cambiamenti climatici in atto.”
“Sono pesanti gli effetti sull’agricoltura italiana che negli ultimi dieci anni – continua la Coldiretti – ha subito danni per 14 miliardi di euro a causa delle bizzarrie del tempo“. Di fronte al ripetersi di queste situazioni imprevedibili “diventa sempre piu’ importante il crescente ricorso all’assicurazione quale strumento per la migliore gestione del rischio“.