Mare: censimento cetacei e rifiuti plastici, al via con la campagna Pelagos

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Un censimento dei cetacei con tanto di ‘foto segnaletiche‘, ma anche il monitoraggio delle quantità di plastica dispersa in mare. E’ l’obiettivo della campagna Pelagos che vede insieme Sea Shepherd Italia, l’Università degli studi di Siena e la Fondazione Cima. A fare da base operativa per le attività di ricerca è la Brigitte Bardot, la celebre imbarcazione che Sea Shepherd ha dedicato all’attrice, grande sostenitrice dell’organizzazione internazionale la cui missione è fermare la distruzione degli habitat naturali e il massacro delle specie selvatiche negli oceani del mondo. Si parte quindi con la fotoidentificazione degli esemplari di cetacei presenti nella zona di studio e l’acquisiszione di dati qualitativi e quantitativi sulla presenza di plastica in mare per capire quanto l’inquinamento da microplastiche sia impattante per la fauna marina.

La zona interessata dagli studi sarà quella compresa nell’area sud-est del SantuarioI dati ottenuti dalle indagini saranno condivisi tra tutti e permetteranno di avere un quadro più chiaro della situazione nell’area di studio, e di capire quali azioni si potrebbero intraprendere. La Brigitte Bardot nel 1998 ha stabilito il primato mondiale nel giro del mondo con carburante eco diesel, è entrata a far parte della flotta di Sea Shepherd nel 2010 e oggi ha all’attivo numerose operazioni in difesa delle balene, dei globicefali dal massacro conosciuto come Grind, di lotta allo sharkfinning (pil taglio illegale delle pinne degli squali vivi) e al bracconaggio”.

Caro Paul, Capitano del mio cuore. Sono commossa, infinitamente grata che questa meravigliosa ”salvatrice dei mari” porterà il mio nome per combattere contro chi sta massacrando ciò che più di prezioso abbiamo nei nostri oceani. Grazie Paul per questa magica idea che mi riempie di orgoglio“. Così Brigitte Bardot nella lettera al Capitano Paul Watson in occasione del battesimo della nave.

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