Scatta la solidarietà ‘social’ per le persone che abitano nella zona di via Brioschi a Milano dove in un’esplosione a causa di una fuga di gas hanno perso la via tre persone. Nel gruppo dei residenti in zona San Gottardo, presente su Facebook, c’è chi come Emanuela è disposta “a offrire pasti caldi e un appoggio” e tanti sono i commenti di chi è disposto a regalare cibo, indumenti, ma anche semplici giochi per i bambini. A prestare soccorso in via Brioschi c’è la protezione civile che ha allestito un gazebo per chi non può ancora rientrare in casa e deve aspettare l’ok da parte dei vigili del fuoco, ancora a lavoro. Le forze dell’ordine stanno censendo tutte le famiglie, resta da capire quanti saranno gli alloggi dichiarati inagibili. Tra quelli inaccessibili sicuramente l’intero stabile al civico 65 in cui è avvenuto lo scoppio. Uno stabile in cui si stavano facendo dei lavori di ristrutturazione che riguardano solo la facciata e che dunque, assicurano i vigili del fuoco, nulla hanno a che vedere con quanto accaduto. L’esplosione è partita dall’interno di uno dei due appartamenti al terzo piano in cui ci sono state le vittime. Per ora il Comune ha messo a disposizione delle camere d’albergo per l’esigenze immediate, sono disponibili anche 20 appartamenti nel caso in cui ci fosse la necessità di alcune famiglie di restare fuori casa più a lungo.
Milano, esplosione palazzina ai Navigli: scatta la solidarietà sui social per aiutare gli sfollati
