Oil pulling: cos’è, come si fa e i suoi benefici

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L’oil pulling è una tecnica antica utilizzata dalla medicina ayurvedica per eliminare i batteri dal cavo orale, letteralmente significa “tirare l’olio“. Questa tecnica permette di migliorare il cavo orale tenendo lontani placca e tossine che si depositano su denti, lingua e gengive. Tradizionalmente si usa l’olio di sesamo in quanto ha un’azione antibatterica e simile a quella della clorexidina, ma si possono usare anche quelli di cocco, di girasole e di oliva. In alcuni testi indiani si afferma che questa procedura è in grado di curare circa 30 malattie sistemiche che vanno dal mal di testa all’emicrania, al diabete e all’asma.

Come si pratica?

oil-pullingIl metodo per praticare l’oil pulling è estremamente facile, ma molti hanno idee sbagliate sull’effettuazione di questa pratica e di molti suoi aspetti. Basta acquistare l’olio spremuto a freddo che si preferisce tra quello di sesamo, il più usato nell’antichità, e l’olio di girasole e olio di cocco, il cui utilizzo in questa pratica è più recente, e il gioco è fatto. Dopo aver messo un cucchiaio dell’olio scelto in bocca, si iniziano a fare gargarismi per 15 – 20 minuti con i denti serrati, tirando in dentro e spingendo in fuori lentamente l’olio in maniera che passi per bene nella dentatura.

Olio-di-cocco ,L’olio in questo modo si mescola con la saliva assorbendone le tossine, schiarendo il suo colore; se, infatti, l’olio terminata la pratica è ancora giallo, vuol dire che l’oil pulling non è stato eseguito correttamente. L’orario migliore per l’oil pulling è la mattina, prima della colazione, per poter cogliere a pieno le sue virtù disintossicanti, altrimenti lo si può praticare in qualsiasi momento della giornata, ma sempre prima dei pasti, per un massimo di tre volte al giorno. Se 20 minuti sono tanti all’inizio, potete anche fare 3 o 5 minuti, l’importante è che lo facciate ogni giorno.

OLIO SESAMO OKCosì come i tipici rimedi della nonna, anche la tecnica dell’oil pulling ha solide fondamenta, scoperti dalla medicina ayurveda, sperimentandoli e osservandoli nelle popolazioni. Infatti, l’oil pulling combatte l’alitosi, previene gengiviti, parodontiti, carie e placca, l’olio è infatti capace di ridurre la proliferazione di streptococcus responsabile delle varie problematiche, di infiammazioni e infezioni gengivali. L’oil pulling è in grado di alleviare i dolori alla mascella grazie ai movimenti che si fanno effettuando la tecnica del risciacquo, si allenano e rinforzano i muscoli mascellari. Gli oli vergini sono ricchi di antiossidanti, che spazzano via i radicali liberi e le sostanze prodotte dal nostro organismo. Di conseguenza la pelle è migliorata e ne riceve un ringiovanimento, risultando luminosa e tonica. Infine, l’azione degli oli permette di alleggerire il lavoro del fegato e dei reni, organi di pulizia.

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