Ricerca: la fondazione Giorgio Pardi continua a combattere la fuga di cervelli

MeteoWeb

La Fondazione Giorgio Pardi continua il suo forte lavoro per combattere la fuga di cervelli ed investire nei più talentassi giovani in Italia.
Sabino Maria Frassà è così il primo e unico italiano (su 22 partecipanti) a conseguire il prestigioso master Executive EMMIO (Management of International Organizations), frutto della sinergia tra SDA Bocconi e ONU (International Training Center of the International Labour Organisation – ITCILO; United Nations System Staff College – UNSSC).

22 professionisti provenienti da 19 Paesi (dal Giappone alla Guinea, all’Uruguay, dai 30 ai 50 anni) con significative esperienze lavorative internazionali (19 funzionari ONU, 3 rappresentanti di ONG e settore non profit), per 9 mesi si sono confrontati su come lavorare per un mondo migliorare, in un contesto socio-politico sempre più complesso.  Una sfida non facile, che può essere colta in primo luogo da chi opera all’interno di organismi internazionali e non profit.

Come ricorda Greta Nasi, Direttore del Master, “Le organizzazioni internazionali giocano un ruolo cruciale in un contesto globale in continuo cambiamento. Il master EMMIO si pone l’obiettivo di fornire ai “public servants” internazionali strumenti e competenze intra-inter settoriali, che gli consentano di affrontare al meglio le sfide di oggi e di domani”

Sabino Maria Frassà, riguardo la sua esperienza in EMMIO, conclude “Il Mondo lo si cambia in primo luogo dal di dentro. Questo è lo spirito di EMMIO che ha promosso per 9 mesi a Milano il confronto di colleghi e docenti internazionali su come ognuno di noi possa realmente contribuire ad affrontare proattivamente le sfide post-globalizzazione di oggi: crisi economica, fame nel mondo, inquinamento.Tanti gli spunti di riflessione, primo tra tutti la necessità e conferma che l’unione (pubblico-privato-non profit) sia l’uni chiave possibile per un futuro reale e migliore”

Sabino Maria Frassà: nato a Torino il 4 aprile 1985. 110 lode Bocconi. Master in CSR a Ginevra, ha ricoperto ruoli gestionali di crescente responsabilità (nel settore profit e non-profit) fino a divenire Segretario Generale della Fondazione Giorgio Pardi. el 2015 Sabino Maria Frassà porta la Fondazione Giorgio Pardi ad essere uno dei partner scientifici di Padiglione Italia all’interno di EXPO 2015. Nello stesso anno vince il premio come migliore giovane ricercatore nell’ambito della nutrizione umana in Italia (conferito dalla SINU).
Grande appassionato d’arte, dopo aver studiato a Milano e Londra, è stato tra i fondatori del Premio cramum per l’arte contemporanea, di cui dirigerà anche la V edizione (2017). Ha curato diverse mostre e pubblicazioni in Italia e all’estero.

FONDAZIONE GIORGIO PARDI

La Fondazione Giorgio Pardi lavora dal 2008 per migliorare la qualità della vita delle nuove generazioni.

L’ente non-profit che ricorda l’opera del Professor Giorgio Pardi, combatte la fuga di cervelli e sostiene i migliori giovani italiani (più di 100 in 8 anni. “Sapere, Saper Fare, Saper Essere. Gli italiani devono imparare a superare le divergenze e fare squadra per affrontare con successo un mondo sempre più complesso.”  Nel 2015 la Fondazione Giorgio Pardi è tra i partner scientifici di Padiglione Italia all’interno di EXPO 2015.

Condividi