Salute e benessere, le mille proprietà della cannella: una spezia conosciuta da tempi antichissimi

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La cannella è una spezia ricavata dalla corteccia interna dei rami di un arbusto sempreverde, simile all’alloro, il cui nome scientifico è Cinnamomum zeylanicum: è coltivata soprattutto nello Sri Lanka.

Privata della corteccia esterna (dal sapore amaro) e seccata al sole, forma le caratteristiche cannucce arricciate. Conosciuta fin dai tempi antichi con il nome di cinnamomum, termine di origine fenicia, riportato poi dai greci, fu tenuta in grandissimo conto e utilizzata come aroma per le offerte votive e come medicamento sacro. I romani la chiamavano semplicemente cannuccia, Plinio la descrisse per primo.

Serve ad aromatizzare un’infinità di dolci, ma anche pietanze salate, soprattutto nei paesi arabi, dove si usa molto nei curry e nei pilaf ma anche nei piatti di carne di pecora. Oltre al piacevole aroma infatti, l’olio essenziale di cannella contiene fenolo, utile a combattere i batteri responsabili della putrefazione, più rapidi a moltiplicarsi nei paesi caldi.

Le proprietà terapeutiche della cannella sono molte e conosciute già nell’Antico Egitto e dai Romani. È un potente antiossidante naturale, stimola la circolazione sanguigna e contribuisce a combattere il colesterolo. Ha inoltre proprietà antisettiche, stimolanti e digestive, risulta essere un buon rimedio naturale contro raffreddore, influenza, diarrea, flatulenza e dispepsia per l’azione antimicrobica e astringente.

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