Tre chilometri di passeggiata a pelo d’acqua seguendo il naturale movimento della superficie del lago di Iseo. A meno di due settimane dall’inaugurazione dell’opera dell’artista bulgaro Christo, fervono i lavori per completare l’installazione del pontile che collega Sulzano a Montisola e poi ancora all’isola di San Paolo. L’ultimo tratto che sarà installato entro il 10 giugno è il collegamento tra Peschiera Maraglio, a Montisola, e Sulzano, unico accesso dalla terraferma al ponte galleggiante. Una volta ultimata la posa dei 200mila cubi di polietilene, l’opera sarà pronta per essere coperta da 90mila metri quadrati di tessuto giallo cangiante. Non si pagherà il biglietto per camminare sulle acque del lago di Iseo, l’accesso sarà completamente libero 24 ore. “I territori sono entusiasti di ospitare un’evento e un’opera irripetibili. Ormai quotidianamente lavoriamo per l’evento The floating piers” dice Paola Pezzotti, primo cittadino di Sulzano.
“Non sappiamo quanti visitatori aspettarci perchè non c’è un pregresso, non c’è un passato e non c’è una storia” ammette Pezzotti. “Non si riescono a fare stime precise – le fa eco il sindaco di Monte Isola, Fiorello Turla – Siamo quasi pronti, ce la stiamo mettendo tutta perchè esca fuori il meglio. L’ondata pacifica che si sta delineando avrà sicuramente delle proporzioni importanti“. La società Systematica ha effettuato un piano strategico per la mobilità, che ha azzardato stime sui visitatori. Le attese parlano di 28.500 persone nei giorni feriali con picchi tra le 42-43mila presenze nei festivi. Il picco massimo è fissato tra le 11 e le 12mila persone. A queste poi vanno aggiunte le 7-8mila persone al massimo che potranno contemporaneamente visitare Montisola, l’isola al centro del Lago d’Iseo che conta meno di duemila abitanti. Sono previste delle fasce di rischio con altrettanto codici.
Sulla passerella si potrà accedere solo da alcuni punti: il primo è a Sulzano, unico collegamento con la terraferma, e poi gli altri tre da Montisola, a Sensole, Peschiera Marasino e Carzano. “Nella realizzazione del piano per la mobilità abbiamo fatto leva su tre elementi – spiegano Diego Deponte e Samuele Camolese, rispettivamente l’ingegnere e l’architetto di Systematica impegnati in prima linea alla stesura del piano – coinvolgere Trenord per un discorso di mobilità sostenibile, coinvolgere i diversi attori del territorio per creare dei parcheggi remoti a ridosso dell’autostrada e infine creare delle zone a traffico limitato a residenti e navette“. Iniziando proprio dal trasporto su binari, Trenord, ha potenziato l’offerta sulla linea Brescia-Iseo-Edolo garantendo ottantaquattro corse al giorno di cui 73 con fermata a Sulzano per un totale di 29mila posti dalle 5.30 del mattino all’1.30 di notte. Da Milano, Treviglio, Bergamo, Cremona e Verona sarà possibile, dunque, raggiungere Sulzano in treno con un solo cambio a Brescia.