Zika: scoperti anticorpi che bloccano o aiutano virus

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Aumentano le difese contro il virus Zika. Un team di ricercatori, guidati da Davide Corti, dell’Istituto di ricerca in biomedicina (Irb) di Bellinzona, ha studiato la risposta immunitaria nell’uomo al virus Zika, individuando degli anticorpi ‘buoni’ capaci di bloccare l’infezione, e altri ‘cattivi’ che aumentano la risposta se la persona si ammala anche di dengue. Un risultato, spiega lo studio pubblicato sulla rivista Science, che apre la strada a nuovi test di diagnosi e approcci terapeutici. ”Sono tre i risultati principali del nostro lavoro – precisa all’ANSA Antonio Lanzavecchia, direttore dell’Irb -. Il primo e’ che abbiamo identificato degli anticorpi ‘buoni’, capaci di neutralizzare e bloccare il virus non solo in provetta, ma anche negli animali”. Questi anticorpi super-potenti rappresentano un possibile approccio per la terapia di Zika, perche’ subito efficaci, o di prevenzione nel caso di donne incinta. ”Il secondo risultato e’ che abbiamo scoperto che esistono anche degli anticorpi di Zika ‘cattivi’, che in chi si e’ gia’ ammalato – continua – possono aumentare e portare ad un’infezione letale nel caso contraggano il virus Dengue”. Infine i ricercatori hanno anche trovato degli anticorpi per fare test di screening e individuare chi in passato si e’ ammalato di Dengue o Zika.

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