Aereo EgyptAir: analizzato l’audio della scatola nera, pronunciata più volte una parola specifica

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L’audio del registratore di volo dell’aereo EgyptAir MS804 schiantatosi nel Mar Mediterraneo conferma la presenza di un incendio a bordo nei momenti prima dello schianto, secondo quanto riferisce la commissione d’inchiesta. L’aereo si è schiantato nel Mediterraneo il 19 maggio: tutte e 66 le persone a bordo sono morte e la causa rimane tuttora sconosciuta. Per la commissione è ancora “troppo presto per determinare il motivo o il luogo dove si è verificato l’incendio“.

Le indagini sulla scatola nera avrebbero rivelato che la parola “fuoco” è stata menzionata più volte nella cabina di pilotaggio poco prima del disastro. Dai dati finora analizzati dalle scatole nere non è ancora possibile comprendere come l’incendio abbia avuto luogo e per quale ragione si sia propagato così rapidamente: tuttavia gli investigatori ritengono che possa essersi originato vicino ai quadri elettrici.

LaPresse/Reuters
LaPresse/Reuters

Lo scorso 6 luglio fonti interne al comitato incaricato delle indagini hanno riferito che i dati scaricati dalle due scatole nere mostrerebbero segni evidenti di un innalzamento anomalo della temperatura all’interno della cabina, confermando un principio di incendio che potrebbe aver lasciato tracce evidenti nella parte anteriore della fusoliera. Secondo le fonti, solo un’analisi dei resti del velivolo potrebbe confermare se l’incendio a bordo è stato provocato da un cortocircuito o da un sabotaggio. I media egiziani e francesi inoltre riferiscono che uno dei piloti avrebbe cercato di spegnere le fiamme poco prima che l’aereo sparisse dai radar.

Per il momento le autorità non hanno ancora fornito una versione ufficiale.

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