Ictus: i campanelli dall’allarme e i consigli per prevenirne l’insorgenza

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L’ictus rappresenta in Italia la terza causa di morte dopo le malattie ischemiche del cuore e le neoplasie, pur essendo nel nostro Paese la prima causa di invalidità.

Proprio per queste ragioni, è importante riconoscere i campanelli d’allarme, le prime avvisaglie che possono condurci ad un tempestivo intervento medico, salvando molte vite. Tra questi: paralisi o mancanza di forza ad un braccio, ad una gamba o ad entrambi dallo stesso lato del corpo, bocca sorta; non sentire più, formicolio ad un braccio, ad una gamba o ad entrambi dallo stesso lato del corpo, non vedere bene metà o parte degli oggetti, difficoltà a stare in equilibrio e a coordinare i movimenti, problemi di linguaggio (non articolare bene le parole, non riuscire a scegliere le parole giuste o non capire ciò che gli altri dicono), mal di testa molto forte e localizzato, vertigini, giramenti di testa improvvisi, improvviso senso di confusione.

PICTUSer prevenire un ictus è opportuno osservare alcune buone e semplici abitudini tra le quali: l’adozione di una dieta equilibrata, limitando l’introito di calorie e la quantità di sale, l’assunzione di carne rossa, burro, prodotti lattiero/caseari grassi. Si a verdure, cereali integrali, legumi, frutta secca (noci), pollame e pesce, condendo con olio extravergine d’oliva. Cercate il più possibile di evitare la sedentarietà, praticando una regolare attività fisica i cui benefici sono notevoli (abbassamento pressione sanguigna, aumento del colesterolo buono, diminuzione dei trigliceridi nel sangue ecc.).

ICTUS 2Tra gli sport consigliati nuoto, jogging, bici, cyclette, pattinaggio ma anche salutari camminate all’aria aperta, utilizzo delle scale piuttosto dell’ascensore, effettuare lavori domestici o giardinaggio ecc. Evitate fumo, alcol e consumo di droghe, prestate attenzione alla pressione arteriosa, al diabete, al colesterolo cattivo, controllate il peso corporeo ed evitate stress, rabbia, depressione e pessimismo… tutti fattori che influiscono nello sviluppo di un ictus.

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