Gaia è una missione del programma scientifico dell’ESA che ha lo scopo di ottenere una mappa tridimensionale della nostra galassia. Gaia otterrà dati astrometrici di oltre un miliardo di stelle con una precisione duecento volte maggiore di quelli del suo predecessore Hipparcos e informazioni astrofisiche sulla luminosità nelle diverse bande spettrali che permetteranno di studiare in dettaglio la formazione, la dinamica, la chimica e l’evoluzione della nostra galassia. Sarà anche possibile individuare pianeti extrasolari e osservare asteroidi, galassie e quasars.
La missione è finanziata dall’ESA, tranne che per il trattamento dei dati di cui si fa carico la comunità astronomica europea attraverso il Data Processing and Analysis Consortium (DPAC). L’Italia (ASI + INAF) partecipa al DPAC per una frazione molto importante.
Gaia, infatti, fornirà un’enorme mole di dati che saranno resi disponibili alla comunità scientifica e a quanti li vorranno analizzare. Ben sei centri, dei veri e propri “stargate”, sono distribuiti in tutta Europa per la raccolta e la distribuzione di questi dati.
E domani, mercoledì 14 settembre, ci si appresta ad aprire questi stargate, compreso quello italiano: ALTEC a Torino, dove viene raccolta e archiviata l’enorme mole di dati prodotti dal telescopio Gaia, e collegato con l’ASI Science Data Center, che gestisce l’analisi dei dati, situato a Roma presso la sede dell’Agenzia Spaziale Italiana.
Programma:
h12.00 Presentazione della Missione
h12.15 Collegamento con il centro ESA – ESAC di Madrid
h12.30 Tavola Rotonda sulla missione e i suoi obiettivi
Intervengono: Marco Castronuovo Responsabile ASI della missione
Mario Lattanzi, INAF, PI nazionale del DAPC
Un rappresentante del team ASDC/Gaia
Introduce e modera: Barbara negri, Responsabile Esplorazione e Osservazione Universo ASI
h.13.00 Domande dei giornalisti e visita al centro dati ASDC