Terremoto: geologi dell’università di Urbino esaminano la faglia del Monte Vettore

MeteoWeb

Appena dopo il terremoto del 24 agosto, alcuni geologi coadiuvati da dottorandi di ricerca dell’Universita’ di Urbino si sono attivati per effettuare rilevamenti nell’area dei Monti Sibillini interessata dall’evento, sotto il coordinamento di Marco Menichetti, docente di Geodinamica presso il Dipartimento di scienze pure ed applicate dell’Ateneo feltresco. I rilevamenti – informa una nota – sono stati concentrati nell’area del Monte Vettore, a nord della zona di Accumoli e Arquata del Tronto, epicentro del terremoto, dove da molti decenni i geologi dell’Universita’ di Urbino stanno studiando le principali strutture tettoniche. Rilevamenti che hanno portato a mappare in dettaglio le principali strutture geologiche ed in particolare alcune faglie che sembrano essersi riattivate. In queste ultime ore i geologi di Urbino stanno elaborando i dati raccolti con l’obiettivo di costruire la geometria delle faglie attive legate all’evento sismico. I dati verranno poi messi a disposizione della comunità scientifica per cercare di capire i meccanismi che causano i terremoti ed avere indicazioni sui movimenti del suolo indotti dal sisma, soprattutto al fine della pianificazione del territorio e per costruire edifici adatti a resistere ai terremoti.

Condividi