Zika: in Brasile raddoppiate le malformazioni nei neonati a causa del virus

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I casi di malformazioni nei neonati in Brasile sono raddoppiati da quando il virus Zika ha iniziato a diffondersi nel Paese. E un totale di 1.027 bambini sono stati ricoverati in ospedale per malformazioni congenite del sistema nervoso tra novembre 2015 e febbraio 2016. E’ quanto afferma un rapporto appena pubblicato nella rivista ‘Emerging Infectious Diseases‘, organo ufficiale dei Centri per la prevenzione e il controllo delle malattie (Centers for Disease Control and Prevention, CDC) statunitensi. “Abbiamo osservato un aumento senza precedenti e significativo del tasso di ospedalizzazione per malformazioni congenite del sistema nervoso, sindrome di Guillain-Barre’, encefaliti, mielite e encefalomielite“, scrivono gli autori dello studio condotto dalla Fondazione Oswaldo Cruz del Brasile che sottolineano: “queste condizioni potrebbero essere dovute all’ingresso del virus Zika“.

I ricercatori hanno preso in esame i dati di ricoveri ospedalieri tra gennaio 2008 e febbraio 2016 per identificare i casi di neuropatia che potevano essere associati alle infezioni da Zika in Brasile. Nel nord-est dello Stato, considerato l’epicentro del focolaio epidemico, le malformazioni congenite del sistema nervoso si sono verificate con un valore medio di 40 su 100.000 nati vivi fino a settembre 2015. A partire da novembre 2015 il dato è aumentato raggiungendo il valore di 170 su 100.000. In tutto il Brasile, a febbraio 2016 sono risultati pari a 100 casi di malformazioni su 100.000 nati vivi, con un raddoppio rispetto alla media nazionale.

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