Colite: fattori di rischio, sintomi, diagnosi, cura e prevenzione

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La colite o sindrome del colon irritabile, di cui soffre circa il 10-15% della popolazione mondiale, è un disturbo cronico e ricorrente delle funzioni dell’apparato gastrointestinale che interessa il colon e l’intestino tenue.

SINTOMI: Essa, che può rivelarsi invalidante, mettendo a grosso rischio i rapporti lavorativi, sociali ed il tempo libero, si manifesta con sintomi quali: crampi, dolore addominale, nausea, senso di gonfiore, stitichezza o diarrea, emissione di muco dalle feci. Tra i fattori di natura psicologica che possono determinare la colite: stress, collera trattenuta, emozioni intense, ansia; mentre tra gli altri fattori: stile nutrizionale inadeguato o intolleranze a determinati alimenti, ciclo mestruale, alterazioni della normale flora intestinale con aumento dei microrganismi patogeni, infestazione parassitaria cronica dell’intestino.

COLITE COPDIAGNOSI: nelle due settimane prima della visita specialistica, è consigliabile annotare sintomi e alimentazione su un diario giornaliero. La visita vera e propria dal gastroenterologo si svolge in due tempi: domande sullo stile di vita del paziente; manipolazioni dell’addome. Per la diagnosi possono essere richieste: normali analisi del sangue, un test per escludere intolleranze al glutine, esame delle feci per la ricerca del sangue occulto, la prova di tolleranza al lattosio. Se permangono dubbi, lo specialista può proporre la rettosigmoscopia per vedere all’interno dell’addome, analizzando con una sonda l’ultimo tratto del colon.

COLITE 2CURA E PREVENZIONE: Per la cura della colite possono essere necessari: integratori di fibre, lassativi, antidiarroici e disinfettanti, antispastici, ansiolitici, antidepressivi. E’ consigliata una dieta ricca di acqua e fibre, bevendo almeno due litri di acqua al giorno. Vanno consumati alimenti probiotici ricchi di batteri buoni, capaci di riequilibrare e rafforzare la flora batterica del colon, evitando alcol, caffè, bibite gassate, formaggi stagionati, grassi e fermentati. Sia riso bianco ben cotto, grissini e crackers, fette biscottate, ortaggi cotti, tritati o passati (es. carote, lattuga, zucchine), mele, pere e pesche, pollo e coniglio, privi di grasso e senza pelle. Tra i rimedi fitoterapici: malva, succo di aloe vera, radice di angelica, melissa e fiori di camomilla. Tra i fiori di Bach, rimedio d’eccellenza Agrimony; in aromaterapia olio essenziale di finocchio, lavanda e camomilla; in omeopatia Carbo vegetabilis 5CH, China 9 CH, Colocyinthis 9CH.

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