Fauna selvatica minacciata, Legambiente: “servono strade più sicure”

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Non si può lasciare ai soli parchi il compito di mettere in sicurezza una specie faunistica importante come l’orso, la Regione chieda all’Anas e al Governo interventi urgenti per rendere la Statale 17, “la vera strada dei Parchi, piu’ sicura per gli orsi e la fauna selvatica e si impegni per l’incolumita’ delle persone“. E’ l’appello di Legambiente a qualche giorno dall’investimento dell’orso marsicano nei pressi di Roccaraso. “L’Abruzzo, che tanto tiene all’appellativo di ‘regione dei parchi’ – dice il presidente regionale di Legambiente Giuseppe Di Marco assuma concretamente l’impegno per la tutela dell’Appennino e i suoi parchi, e garantire misure e azioni adeguate per tutelare le specie faunistiche piu’ vulnerabili. La messa in sicurezza delle strade e’ un tema di stretto interesse, come i recenti episodi relativi a cinghiali sulla Lanciano-Val di Sangro e sulla Trignina dimostrano. Si intervenga anche con interventi di road ecology sull’infrastruttura per rendere gli attraversamenti piu’ sicuri“.

“Non e’ piu’ il tempo delle chiacchiere e dei buoni propositi – dichiara Antonio Nicoletti, responsabile nazionale Aree protette e Biodiversita’ di Legambiente – Per salvare l’orso bruno marsicano dall’estinzione serve l’impegno di tutti, in particolare della Regione Abruzzo che non puo’ continuare in azioni inconcludenti sulla gestione della fauna selvatica in generale e dell’orso in particolare. Non si puo’ lasciare ai soli Parchi nazionali o alla Riserva regionale del Monte Genzana il compito arduo di mettere in sicurezza una specie faunistica cosi’ importante. Se la Regione intende continuare in questa latitanza e inadeguatezza, visto che gli uomini e mezzi che si mettono in azione sono quelli dei Parchi e non i veterinari delle Asl o della struttura regionale di competenza, si faccia spazio al rapporto diretto tra Parchi e ministero dell’Ambiente“.

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