Terremoto, Zingaretti: “Oltre il 45% degli edifici di Amatrice sono inagibili”

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Oltre ad aver curato il coordinamento della verifica di agibilita’ degli edifici privati, la Regione ha messo a disposizione tutto il personale tecnico per verificare le condizioni degli edifici privati“. Così il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, intervenendo al Consiglio regionale dedicato al terremoto nel Reatino. “Nella Regione Lazio – ha aggiunto – sono 4144 le schede di valutazione compilate e acquisite che indicano 1447 edifici dichiarati agibili (oltre il 34%) e 376 che, pur non essendo danneggiati, risultano inagibili per il rischio esterno. Sono 1866, invece, gli esiti di inagibilita’, oltre il 45%, mentre 455, oltre 10%, sono gli immobili temporaneamente o parziale inagibili“.

Siamo ora – ha detto ancora Zingaretti – nella fase della progettazione, costruzione e allestimento di 15 aree per soluzioni abitative emergenziali e 5 soluzioni per attivita’ commerciali ad Amatrice, mentre 6-7 soluzioni abitative emergenziale saranno realizzate ad Accumoli, con 2 per attivita’ commerciali. D’intesa con i Comuni interessati si e’ provveduto all’individuazione delle aree destinate ad ospitare le ‘casette’ e alla verifica dell’idoneita’ sotto il profilo idrogeologico, logistico e ambientale. In questa fase di passaggio tra tendopoli e case provvisorie ai cittadini sono state proposte diverse soluzioni: contributo economico per affitto, soluzione alberghiera, ospitalita’ in strutture abitative de L’Aquila“.

Ora dovremo approvare una legge regionale per la ricostruzione“. ha detto ancora Zingaretti. “Ora che il decreto e’ stato approvato – ha aggiunto – abbiamo chiarito compiti, obiettivi, criteri e risorse a disposizione. Nei giorni scorsi e’ stato depositato un testo da parte di alcuni gruppi di opposizione, primo firmatario Storace. E’ un testo di cui faremo tesoro per elaborare insieme, anche alla luce delle novita’ del decreto, un testo di legge che mi auguro abbia il consenso di tutto il Consiglio“.

Ricostruiremo l’ospedale di Amatrice sicuramente, gia’ sono in atto i rapporti con le universita’ di Roma per la programmazione e siamo un passo avanti per l’individuazione dell’area. Siamo vicini allo sblocco di un progetto da mettere in campo“, ha detto ancora il presidente della Regione. E’ pubblicato in queste ore l‘avviso di gara per dare ad Amatrice il Pass (Presidio assistenza socio-sanitaria) invernale, una grandissima struttura sanitaria che rappresenta un presidio importante“. “Riguardo al ruolo della Regione – ha detto ancora Zingaretti replicando ai consiglieri – ho auspicato che si procedesse a un commissario unico per la particolarita’ di questo evento sismico, che ha preso in modo significativo, ma diverso, quattro regioni italiane. Ci trovavamo nel rischio di dare vita a quattro commissariamenti. La formula adottata, che per ora ha funzionato, e’ il commissario unico con i quattro subcommissari attuatori dentro una unica strategia per la redistribuzione delle risorse. Ora si apre una fase difficile perche’ noi, come soggetto attuatore – ha concluso – dovremo ora istituire il Comitato istituzionale ma anche l’ufficio della ricostruzione, che sara’ il ‘cuore’ che fara’ tutto, rilascera’ contributi, dara’ titoli abitativi, gestira’ le opere pubbliche; la Regione sara’ inoltre gestore delle attivita’ dello sviluppo. Importantissima sara’ in questo senso la legge regionale che dovra’ essere molto incentrata sulla prevenzione. Deve mettere inoltre in moto meccanismi che nel rapporto col privato abbiano l’assillo di produrre risultati”.

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