Uragano Matthew, governatore South Carolina: “Mettetevi al riparo”

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Il South Carolina si sta preparando al passaggio dell’Uragano Matthew, che nelle ultime ore si è abbattuto sulla Florida lasciando oltre 600.000 case senza elettricità. Grande preoccupazione da parte della governatrice Nikki Haley, che insieme ai sindaci delle contee dello stato sta mettendo in guardia i cittadini sulle misure di sicurezza da adottare. “Dobbiamo prenderlo in modo molto serio“, ha detto la governatrice aggiungendo: “Anche se non avete ricevuto l’ordine di evacuazione, cercate un posto sicuro“. Per il momento sono 310.000 le persone evacuate e la polizia sta “bussando di porta in porta per avvisare chi ancora non ha lasciato la propria casa” dice Haley. Sul profilo twitter il governatore elenca numeri di emergenza e centri di accoglienza dove poter andare.

Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama, intanto, è a stretto contatto con i governatori degli Stati attraversati dall’Uragano Matthew che continua a muoversi lungo la costa della Florida e a dirigersi verso Georgia, North Carolina e South Carolina. “Sono in contatto con i governatori di tutti e quattro gli Stati potenzialmente interessati – ha dichiarato Obama -. Voglio ringraziare tutti, c’e’ stata una forte cooperazione tra autorita’ federali, statali e locali“.

L’Uragano sta continuando a spostarsi verso Nord e resta molto vicino alla costa della Florida, dove per ora ha lasciato senza elettricità oltre 600.00 case, ovvero 927.000 persone. Verso le 18.30 italiane si trova a 100 chilometri da Jacksonville e nelle prossime ore continuerà verso la Georgia e la South Carolina, dove l’allerta è massima. Lo stesso presidente Barack Obama ha ripetuto che non bisogna abbassare la guardia e che il potenziale della tempesta è ancora devastante. Secondo le prime stime degli analisti l’Uragano potrebbe portare alle assicurazioni perdite di 30 miliardi di dollari. Proprio a Jacksonville si attendono alluvioni, che potrebbero causare danni e mettere in pericolo i cittadini dell’area. Intanto il capo del Pentagono, Ashton Carter, ha fatto sapere di aver rimandato il suo viaggio in Colombia per coordinare in parte la risposta. Questa mattina una donna di 58 anni è morta per un arresto cardiaco a nella sua casa di Port St. Lucie, Sud della Florida: è stata la prima vittima di Matthew negli Usa, anche se indirettamente, visto che a causa della tempesta il personale medico non è riuscito ad entrare in azione subito.

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