Astrofisica: formazione stellare, galassie “madri” in età avanzata

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I colori delle stelle ci dicono molto sulla loro storia. Ci sono ad esempio le stelle giovanissime, che emettono la maggior parte della loro energia nella parte blu dello spettro, e le stelle più anziane, generalmente rosse.  Per questo le regioni dell’Universo caratterizzate dal blu indicano di solito galassie che ospitano stelle in formazione, mentre nelle galassie dove prevale il rosso non avviene più la nascita di nuove stelle. Ma ogni regola ha la sua eccezione, come dimostra l’ultima scoperta di un team di astronomi guidato dall’Instituto de Astrofísica e Ciências do Espaço in Portogallo.

I ricercatori – spiega l’Agenzia Spaziale Italiana – hanno individuato tre galassie catalogate come early-type, tipicamente rossastre, che a differenza delle loro vecchie sorelle sembrano ancora attive nel processo di formazione stellare.

I risultati, pubblicati su Astronomy & Astrophysics, sono stati ottenuti grazie ai cataloghi SDSS e CALIFA.

“In base alle nostre osservazioni – spiega Jean Michel Gomes, prima firma dello studio – queste tre galassie ospitano strutture a spirale che indicano la formazione di nuove stelle. Siamo stati molto sorpresi di trovare strutture simili in galassie early-type, che ritenevamo fossero inattive da diversi miliardi di anni.”

La scoperta di queste strutture a spirale che rendono le tre galassie culle di nuove stelle potrebbe così mettere in discussione la classificazione galattica standard.

Gomes e colleghi sono già pronti a fare studi più approfonditi, in modo da dimostrare che in alcuni casi anche le galassie più vecchie possono effettivamente essere ‘madri’.

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