Dal Grande Torino al Chapecoense: le tragedie aeree del calcio

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L’incidente avvenuto nella notte, che coinvolto un aereo su cui volava la squadra brasiliana del Chapecoense è solo l’ultimo di una lunga lista di schianti che hanno coinvolto squadre di calcio negli ultimi decenni. Di seguito una cronologia degli episodi più gravi.

4 maggio 1949. L’aereo su cui viaggiava il Grande Torino, di ritorno da un’amichevole a Lisbona, si schianta contro il muraglione del terrapieno posteriore della Basilica di Superga, sulle colline alle porte di Torino, a causa della nebbia. Muoiono tutte le 31 persone a bordo, tra giornalisti, dirigenti e quasi tutti i calciatori granata.
6 febbraio 1958. Il velivolo su cui viaggia la squadra inglese del Manchester United, si schianta al terzo tentativo di atterraggio a Monaco di Baveria (Germania). Muoiono 23 dei 44 passeggeri. Tra i sette giocatori sopravvissuti, Bobby Charlton.
16 luglio 1960. Otto calciatori della nazionale della Danimarca muoiono in un incidente aereo avvenuto al decollo dall’aeroporto di Kastrup, a Copenaghen.
3 aprile 1961. Un aereo su cui viaggia la squadra cilena del Green Cross si schianta sulle Ande, a circa 350 chilometri a sud di Santiago del Cile. Le vittime sono 24.
26 settembre 1969. Un velivolo su cui viaggia la squadra boliviana ‘The Strongest’ si schianta a Viloco, a 70 chilometri a sudest di La Paz, sulla cordigliera andina di Tres Cruces. Muoiono 74 persone, tra cui 17 giocatori.
11 agosto 1979. Una aereo russo si schianta contro un altro vicino a Dniprodzerzyns’k in Ucraina. Le vittime sono 178, tra cui 17 membri della squadra uzbeca del Tashkent.
8 dicembre 1987. Un bimotore 7-727 cade in mare nella località peruviana di Ventanilla, vicino a Lima, con 53 persone a bordo. Solo il pilota riesce a salvarsi. Tra le vittime anche 16 calciatori del Club Alianza di Lima.
7 giugno 1989. Un aereo della Compañia de Surinam si schianta al momento dell’atterraggio a Paramaribo (Suriname). Muoiono 176 persone, tra cui 15 calciatori olandesi originari dell’ex colonia.
27 aprile 1993. Un velivolo delle Forze aeree dello Zambia diretto in Senegal precipita nel mare, dopo dopo aver fatto rifornimento a Libreville (in Gabon). Muoiono 30 persone, tra cui tutti i membri della nazionale dello Zambia (18 giocatori e lo staff tecnico).

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