Terremoto: a Teramo altri 12 edifici sono risultati inagibili, cresce il numero totale

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Sono altri 12 gli edifici dichiarati inagibili dal sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi, in seguito alle lesioni causate dal terremoto di domenica 30 ottobre. Si tratta dello storico Palazzo Cerulli (con due negozi al piano terra), due abitazioni in città e altre nelle frazioni di Valle San Giovanni, Garrano e Mezzanotte, per un totale di 39 nuclei familiari. Si tratta in totale di 187 gli edifici inagibili.

Il Comune ha però chiuso due delle tre aree di accoglienza notturna, infatti la maggior parte delle famiglie gradualmente sta optando tra la scelta dell’autonoma sistemazione o dell’ospitalità in strutture ricettive, perciò il restante numero degli sfollati può essere gestito direttamente dall’unico centro del PalaGiorgioBinchi all’Acquaviva che rimarrà aperto, con lettini e disponibilità di pasti, per circa 150 posti letto. Sono iniziate oggi le verifiche sulle scuole da parte dei tecnici della Protezione civile della Dicomac. Il mercato settimanale di sabato è stato sospeso per consentire ulteriori verifiche ad alcuniedifici del centro storico situati lungo il percorso. 

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