Veronesi, Europa Donna Italia: “Grazie al medico che ha sempre creduto nelle donne”

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“E’ mancato un grande medico che ha sempre creduto nelle donne e nella qualità della loro vita anche dopo la malattia. E’ da una sua intuizione che è nata, circa vent’anni fa, Europa Donna, il movimento che ha l’obiettivo di sensibilizzare le istituzioni europee, nazionali e regionali per l’applicazione di leggi a tutela della prevenzione e della cura del tumore al seno”. E’ il ringraziamento di Europa Donna Italia all’oncologo Umberto Veronesi, morto ieri alla soglia dei 91 anni a Milano. “E’ lui che ha indicato un percorso che stiamo mettendo in atto con i clinici per la realizzazione anche in Italia dei centri di Senologia multidisciplinari”, sottolinea in una nota Rosanna D’Antona, presidente della ‘lobby rosa’ voluta dallo scienziato.

“Abbiamo fatto molta strada in questi anni – aggiunge Corrado Tinterri, coordinatore del Comitato tecnico-scientifico di Europa Donna Italia – ma ancora molto resta da fare per garantire a tutte le donne italiane, e non solo, la stessa qualità di cura, per raggiungere la massima probabilità di guarire da questa malattia”. E’ grazie a lui, e alla sua visione – si legge ancora nella nota – se il peso e l’influenza delle donne, come movimento di pressione, ha permesso il raggiungimento di tanti traguardi. “Abbiamo raccolto la sua eredità per un cammino in favore delle 48 mila donne che ogni anno si ammalano di tumore al seno in Italia, al fine di raggiungere la ‘mortalità zero’ da lui tanto auspicata”, spiegano da questa realtà che fa parte della Coalizione europea ‘Europa Donna’, nata nel 1994 proprio da un’idea di Veronesi e oggi presente in 47 Paesi.

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