Aereo russo precipitato nel Mar Nero: finite le ricerche, 3° registratore di volo distrutto

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“La fase attiva della ricerca” delle vittime e dei frammenti dell’aereo militare russo Tu-154 caduto domenica nel Mar Nero “è conclusa”. Lo ha annunciato il portavoce del ministero russo per le Situazioni di emergenza. Una fonte della squadra di intervento ha spiegato all’agenzia Interfax che i sub sono riusciti a recuperare dall’acqua “i corpi di 20 persone e i resti di quasi tutti i morti”. Sono state recuperate tutte e tre le scatole nere e, secondo quanto riferisce una fonte all’agenzia Tass, il terzo registratore di volo è andato distrutto ma sarebbe forse ancora decifrabile. A bordo viaggiavano 92 persone e non ci sono sopravvissuti. Tra i 92 c’erano 64 membri del coro dell’Armata rossa e dell’ensamble di danza Alexandrov dell’esercito russo, nonché 9 giornalisti, 8 militari, 8 membri dell’equipaggio, due funzionari e la famosa Elizaveta Glinka, membro del consiglio di consulenza per i diritti umani del presidente russo Vladimir Putin.

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