Il cappotto che diventa sacco a pelo, un aiuto per i senzatetto

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Un cappotto che si trasforma in sacco a pelo, per tenere al caldo chi vive per la strada o in luoghi non riscaldati adeguatamente. A inventarlo è una no profit di Detroit, The Empowerment Plan. Il materiale di cui è fatto è resistente all’acqua e in grado mantenere le persone al caldo e all’asciutto durante i mesi invernali. E quando non lo si usa, si ripiega in modo da diventare grande quanto una sacca da mettere sulle spalle.

Per produrre i cappotti, che costano circa 100 dollari (95 euro circa) a pezzo, TEP assume mamme single che vivono in strutture per senza fissa dimora. Oltre a dare ai propri dipendenti uno stipendio, questa onlus li aiuta a trovare un alloggio sicuro e a riguadagnare la loro indipendenza.
Al momento questi cappotti vengono poi distribuiti alle persone senza fissa dimora all’interno della comunità di Detroit e in tutta la nazione, senza alcun costo per loro. L’obiettivo di TEP però è quello di espandersi in tutto il mondo.
Anche se non è l’ideale per le persone dormire per le strade, almeno in questo modo potranno stare al caldo e all’asciutto fino a quando non riescono a trovare un posto in una struttura o, meglio ancora, una casa propria. (AdnKronos)

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