Decreto Terremoto: “La politica è al servizio della gente”

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“Sicuramente oggi si è scritta una pagina nella storia di questo paese, una pagina nella quale la politica si è messa davvero al servizio della gente ed in cui l’Umbria ha avuto un posto di rilievo per uscire da una tragedia come quella del terremoto del 24 agosto e del 30 ottobre”: è quanto afferma – in una sua nota – l’on. Giampiero Giulietti (Pd), commentando l’approvazione del decreto sul Terremoto approvato oggi. “I comuni interessati dal decreto legge Terremoto approvato oggi pomeriggio – spiega Giulietti – sono 131. Il decreto prevede interventi integrati sul territorio, sicurezza, trasparenza e legalità (con l’istituzione di una ‘struttura di missione’ del Viminale, controlli da parte di Anac e Corte dei Conti e l’istituzione di un elenco speciale dei professionisti abilitati), mediante l’uso delle buone prassi e sulla base di positive precedenti esperienze quali la ricostruzione emiliana e la sorveglianza degli appalti di Expo”.

“La sfida che il Parlamento si è posto – osserva Giulietti – è ricostruire rapidamente territori ricchi di storia e di cultura quanto deboli a livello sociale e umano mantenendo integro il tessuto umano e civile e restituendo forza e futuro a quello sociale ed economico. L’istituzione degli Uffici speciali per la ricostruzione post-sisma sosterranno questo processo. Il decreto stabilisce di ricostruire oltre alle prime case anche le seconde fuori dal cratere se lesionate e affittate come prima casa”. “Il decreto – prosegue il parlamentare umbro – finanzia le micro e piccole imprese, dà sostegno ai lavoratori, sostiene le aziende agricole e lo spostamento temporaneo all’interno delle stesse comunità di piccoli esercizi commerciali quanto di aziende più grandi. Favorisce inoltre l’autorganizzazione dei cittadini e stabilisce l’aumento del personale degli enti locali. La dotazione assegnata nel decreto per il 2016 al fondo della ricostruzione e’ pari a 266.427.000 euro. A questi vanno aggiunti gli interventi previsti nella legge di Bilancio: 100 milioni per il 2017 e 200 milioni di euro annui dall’anno 2018 all’anno 2047 per la concessione del credito d’imposta per l’accesso ai finanziamenti agevolati, di durata venticinquennale, previsti per la ricostruzione privata”. 

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