Ferrero: all’Edupark di Alba un viaggio alla scoperta della qualità

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Qualità del prodotto e rispetto del consumatore protagonisti di ‘Edupark‘, il viaggio tra le materie prime che da sempre caratterizzano la produzione della Ferrero: nocciole, cacao, zucchero, latte, olio di palma. L’iniziativa è promossa dal gruppo dolciario cuneese, che ad Alba ha cuore e radici, per chiudere i festeggiamenti del 70esimo anniversario. E così, in un percorso che racconta la selezione, la trasformazione e la produzione di ciascun ingrediente, si parte dalle nocciole, acquistate intere e lavorate nei singoli stabilimenti, per arrivare alle fave comprate crude, essiccate nei luoghi di origine e trasformate ad Alba, fino al cacao, passando attraverso il latte proveniente da selezionati fornitori, lo zucchero proveniente da barbabietole e canna da zucchero non Ogm, e l’olio di palma, che la Ferrero impiega dopo averne tracciato l’intera filiera di provenienza.
Serietà, attenzione al consumatore, qualità e scelta delle materie prime, processi industriali eccellenti, controlli continui sui prodotti in tutte le fasi, dalla selezione delle materie prime alla produzione e poi sul mercato sono le caratteristiche che hanno guidato Ferrero in questi anni e che continuano ad essere il nostro fiore all’occhiello”, spiega l’ad di Ferrero Commerciale Italia, Alessandro D’Este che aggiunge: ”Siamo uno dei pochi gruppi di produzione di cioccolato al mondo che parte dalle fave di cacao perché siamo convinti che il controllo dei processi produttivi finali sia importanti così come lavoriamo l’olio di palma nelle ultime fasi presso di noi perché vogliamo garantire la qualità dei nostri prodotti anche per un ingrediente così discusso”.
La full immersion nel mondo Ferrero comincia con l’Edupark un percorso narrazione che attraverso linguaggi differenti, espositivo, teatrale ed esperienziale, spiega perché fin dalle origini la qualità è stata intesa come ‘la forma più pura di rispetto per il consumatore’. Si comincia quindi dal giardino botanico con piante, frutti, latte, zucchero, ingredienti che compongono i diversi prodotti dolciari che aiuta a scoprire come in Ferrero qualità e sicurezza facciano rima con sostenibilità.
Il percorso prosegue poi l’Experience Area che racconta dove il contatto con materie prime e prodotti, sotto la guida di esperti Ferrero, diventa esperienza.
Principale protagonista dello spazio Experience, a fianco delle nocciole, di cui Ferrero acquista un terzo della produzione mondiale tanto che due anni di commesse potrebbero riempire il Colosseo, e delle fave, il tanto vituperato olio di palma, da più parti ritenuto colpevole di arrecare danni alla salute ma che Ferrero impiega con la certezza che il suo sia, grazie ai controlli, un olio di eccellente qualità e sicurezza.
Ferrero non solo lo utilizza ma è orgogliosa di farlo – spiega Vincenzo Tapella, responsabile acquisti olio di palma del gruppo – perché ‘ un olio sano, sicuro, sostenibile. Noi conosciamo tutto del nostro olio di palma, dalla piantagione, al mulino, alla raffinazione, al prodotto finito per questo possiamo dire che il nostro olio di palma è come tutti gli oli vegetali di qualità e la Nutella, senza l’olio di palma sarebbe meno buona, meno sostenibile e sicura e anche un po’ più cara”.
Infine, il viaggio si conclude con una visita nello stabilimento per vedere dal vivo alcune linee di produzione. Ad accompagnare i follower più fedeli nel giro gli anziani del gruppo che hanno dedicato quarant’anni all’azienda e che ora raccontano cosa esce dalle linee di produzione di un sito che, per gli amanti dei numeri, si estende come cinquanta campi di calcio, occupa 4500 persone e in questo periodo produce 24 mln di Ferrero Roches e può arrivare a 2 mln di vasetti di Nutella. (AdnKronos)

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