E’ l’ultimo week-end della Fiera Regionale del Tartufo 2016, ma è forse quello più significativo e ricco di appuntamenti e iniziative. Asti si prepara dunque a vivere l’ultimo atto di una fiera che in termini di partecipazione è andata ben oltre le più rosee aspettative e che ha portato nel capoluogo provinciale migliaia di persone e turisti che in questi sei giorni hanno letteralmente affollato il centro storico cittadino. Un intenso lavoro di squadra messo in atto da Confagricoltura Asti e Confcommercio Asti, che fino a questo momento è stato ampiamente ripagato.
L’edizione 2016 chiuderà i battenti con l’appuntamento clou legato ovviamente a Sua Maestà il Tartufo. Domenica 4 dicembre, dalle ore 11, presso il PalaConvegni in Piazza San Secondo, si svolgerà l’ “Asta benefica del tartufo” la cui conduzione sarà affidata a uno dei cabarettisti di Zelig e Colorado Cafè: Gianpiero Perone.
Gli esemplari più preziosi che questo territorio offre, messi a disposizione dai “trifolau” della zona, saranno esposti a partire dalle ore 10 e successivamente verranno messi all’asta. Parte del ricavato verrà devoluto per aiutare la ricostruzione e la ripresa di alcune attività della zona, in particolare di un’azienda zootecnica associata a Confagricoltura duramente colpita dal terremoto del 30 ottobre scorso, con sede ad Acquasanta Terme, in provincia di Ascoli Piceno ed una di Confcommercio che verrà successivamente individuata .
Confagricoltura Asti e Confcommercio Asti che da subito hanno manifestato la loro solidarietà e fornito un aiuto concreto alle aziende in difficoltà anche in occasione del terremoto dell’Emilia, vogliono ancora una volta contribuire in modo tangibile alla causa e lo faranno grazie a un momento di intrattenimento che avrà, tra l’altro, una visibilità internazionale. “Vogliamo essere vicini ai terremotati e aiutare concretamente coloro che hanno sofferto e soffrono a causa di questa terribile calamità”, afferma il presidente di Confagricoltura Asti, Massimo Forno, “la solidarietà è importante e il mondo agricolo deve trovare la giusta coesione che contraddistingue questo settore.”
Durante l’asta, infatti, intorno alle ore 12 (per via del fuso orario), saranno collegati via Skype alcuni buyer internazionali e ristoranti di New York, Londra e Tokyo.
“Si conclude con l’asta di domenica una fiera, certamente impegnativa a cui abbiamo cercato di dare un’immagine nuova e dinamica che è stata colta positivamente dalla città e soprattutto dai turisti i quali hanno avuto modo di apprezzarne i contenuti”, dichiara Aldo Pia, presidente di Confcommercio Asti, “noi continueremo a lavorare in questa direzione per favorire e promuovere territorio e turismo”.