“L’ultimo caso di Meningite di tipo C deve farci riflettere sull’efficacia di questo vaccino e sulla necessita’ di sviluppare uno studio piu’ approfondito sui portatori sani rinofaringei“. E’ quanto dichiarato da Francesco Menichetti, primario del reparto di malattie infettive dell’Azienda ospedaliero universitaria di Pisa, commentando il caso di Meningite C che ha colpito un bambino di 4 anni di Cascina (Pisa), vaccinato nel 2013 e ricoverato in rianimazione all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze. “La vaccinazione e’ assolutamente necessaria – sottolinea Menichetti – tuttavia sarebbe utile che l’assessore regionale alla Sanita’, Stefania Saccardi, che ha disposizione tutte le informazioni necessarie, valutasse l’opportunita’ di avviare una riflessione profonda sull’efficacia di questo vaccino sia esso monovalente o quadrivalente“.
Menichetti ricorda anche quanto sia utile “la campagna vaccinale intensiva, soprattutto tra gli adolescenti, nella fascia d’eta’ 11-20 anni, che attualmente raggiunge il 65% della popolazione regionale per diffondere la cosiddetta immunita’ di gregge: per farlo servirebbe invece raggiungere la quota di almeno il 90% degli adolescenti vaccinati in Toscana”.