Napoli: al Cardarelli il Consiglio nazionale della Società Italiana dell’Architettura e dell’Ingegneria della Sanità

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Si è tenuto ieri al Cardarelli di Napoli il Consiglio nazionale annuale della Società Italiana dell’Architettura e dell’Ingegneria della Sanità (S.I.A.L.S.). Non una scelta casuale quella di Napoli, bensì un segnale per incoraggiare una presenza sempre maggiore della Campania nei percorsi di condivisione e progettazione del futuro della S.I.A.L.S. Nel settore sempre più complesso della Sanità è infatti indispensabile un approccio multidisciplinare che affronti la valutazione e la gestione del rischio, la sicurezza e la qualità delle prestazioni. Ed è in questo contesto che il ruolo degli ingegneri, degli architetti e dei tecnici diventa sempre più decisivo per garantire la funzionalità e la sicurezza della struttura sanitaria. Oggi, più di 60 tecnici della S.I.A.L.S. sono stati in visita ad uno dei gioielli dell’architettura sanitaria della Campania, l’Ospedale del Mare. Il commissario ad Acta Ciro Verdoliva ha illustrato al Presidente ing. Daniela Pedrini e al Consiglio Nazionale della S.I.A.L.S. gli aspetti più innovativi del nuovo ospedale, struttura moderna, efficiente e sicura. «Il grande impiego di tecnologie e la complessità dei flussi operativi – spiega Verdoliva – ha fatto sì che l’edificio ospedale sia oggi uno degli edifici più articolati della nostra organizzazione sociale».
«Progettare, pianificare, costruire e gestire strutture efficienti, moderne e sicure – dice Daniela Pedrini – è l’obiettivo verso il quale converge l’impegno dei soci S.I.A.L.S. Collaborazione, intesa come rete tra gli iscritti, cultura come valorizzazione della professionalità. Ma anche formazione, volta ad aumentare le competenze, ed etica come insieme di regole condivise tra tutti sono i valori di S.I.A.L.S. e su di essi sono state posate le fondamenta».

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