Naso all’insù per le stelle cadenti di dicembre, è la notte delle Geminidi [INFO UTILI]

MeteoWeb

Il cielo di dicembre ci riserva stanotte una pioggia di stelle cadenti, lo sciame delle Geminidi: queste meteore tendono a essere particolarmente numerose, brillanti e possono lasciarsi dietro lunghe e persistenti scie visibili a occhio nudo.

Quando si raggiunge il picco, tra il 13 e il 14 dicembre, si possono addirittura contare fino a 120 meteore all’ora.

Nel nostro emisfero potremo vedere le prime stelle cadenti già appena dopo il tramonto, anche se il momento migliore per l’osservazione sarà in ogni caso intorno alle 2 del mattino. “perché lo sciame sembra partire da un radiante situato qualche grado nord/ovest della stella alpha della costellazione dei Gemelli, e la costellazione raggiungerà il punto più alto del cielo attorno alle 2 del mattino,” spiega Bruce McClure di EarthSky. “Più in alto si trova la costellazione dei Gemelli in cielo, più meteore si potranno osservare”.

Nella notte di Santa Lucia, però, sarà la Superluna (la terza e ultima dell’anno) a rubare la scena: la Luna diventa “Super” stanotte, quando si troverà in fase di plenilunio e al perigeo, cioè alla minima distanza dalla Terra, cosa che la farà apparire più grande e luminosa del solito.

Le Geminidi sono generate dall’asteroide 3200 Phaethon ed il nome deriva dal radiante, la direzione da cui sembrano provenire le stelle cadenti, situato qualche grado nord/ovest della stella alpha della costellazione dei Gemelli. Le meteore impattano con l’atmosfera terrestre ad una velocità di 35 km/h e in condizioni ottimali se ne possono osservare fino a circa 120 l’ora.

Lo sciame si sta evolvendo in modo molto rapido: probabilmente fra un centinaio di anni si estinguerà.

Condividi