Neve “sull’olocausto” di Aleppo: evacuazione bloccata, abitanti al freddo

MeteoWeb

Non c’è tregua per gli abitanti di Aleppo. Sull’olocausto degli sfortunati cittadini costretti a lasciare la città sta nevicando. Le condizioni meteo stanno dunque complicando la vita di chi aspetta di essere evacuato, quando l’operazione andava già a rilento a causa di diversi ritardi. Sulla città è caduta la neve e per la cittadinanza la situazione si complica. A dover lasciare la città sono circa 1700 persone, e dopo la definitiva evacuazione di questa parte della cittadinanza il regime di Damasco potrà annunciare la ripresa totale della seconda città della Siria. Iniziata il 15 dicembre, l’operazione di evacuazione dei civili e dei ribelli è proseguita a ritmo irregolare e nel fine settimana si è nuovamente bloccata a causa di divergenze sulla destinazione degli evacuati.

aleppo-siriaQuesta mattina all’alba 150 persone a bordo di due bus e con tre ambulanze che si occupano dei feriti sono riuscite a lasciare Aleppo. Ora, nonostante la neve, un altro convoglio composto da 31 bus e da un centinaio di vetture private sta per partire, ma non ha ancora potuto lasciare la città. Le notizie che arrivano dal quartiere di Ramoussa, sotto il controllo del governo, sono preoccupanti. Dopo il convoglio di questa mattina non è stato avvistato nessun altro movimento di mezzi. Secondo la Croce Rossa Internazionale e fonti militari siriane ancora 1700 persone attendono di uscire dai quartieri di Foua e Kafraya.

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