In collina o in montagna, in città, o in fondo al mare: anche quest’anno in Sardegna è il trionfo dei presepi natalizi. Berchidda è la capitale sarda 2016 delle rappresentazioni della natività con la manifestazione Notte de chelu: presepi di ogni genere, anche con materiale di scarto come vecchie gomme, in ogni quartiere del paese. Con tutta la comunità che, il giorno dell’inaugurazione, ha accompagnato in giro ospiti e turisti a vedere capanna e Gesù Bambini. Ma anche ad assaggiare vermentino, panade e quanto di buono viene prodotto all’ombra del monte Limbara. Ad Oristano, in piazza Eleonora, il presepe e’ diventato un omaggio, anche di speranza, alle popolazioni colpite dal terremoto: scenario di case in rovina per gli effetti del terremoto. Ma immancabile Gesù bambino per cercare di vedere anche un po’ di luce.
Tra i presepi più caratteristici quello sottomarino realizzato a Solanas (frazione di Sinnai). Con un rito da brivido: messa, poi fiaccolata sino alla spiaggia con la consegna delle statue ai sommozzatori. Quindi immersione e realizzazione del presepio sott’acqua in una grotta naturale con lo spettacolo proiettato su un maxi-schermo davanti alle onde. Dall’azzurro del mare al blu del presepe blu dell’Accademia delle Belle Arti nella piazza di Porto Sant’Antonio a Sassari: resterà nella parte bassa del quartiere del centro storico sino al 7 gennaio. A Cagliari anche l’Università ha voluto fare la sua parte con una rappresentazione nell’Orto Botanico. E c’e’ un presepe anche nei sotterranei dell’ospedale San Giovanni di Dio: pensato e realizzato dai dipendenti. Quest’anno ambientazione balneare tra Sella del Diavolo e dune di Chia e di Porto Pino. Punto storico di riferimento per gli amanti delle rappresentazioni sacre anche il presepe animato dei cappuccini di viale Fra’ Ignazio.
Previsto a Cagliari anche un tour guidato per assaporare e conoscere meglio i presepi delle chiese del capoluogo. Ci sono anche i presepi viventi: uno dei più belli è quello di Sant’Antioco. Tornando al nord c’e’ anche il presepe del pane di Olmedo: personaggi e ambientazioni tutti fatti a mano realizzando piccole opere d’arte impastando acqua, sale e farina. Messe speciali in tutta l’isola per festeggiare il Natale. Anche lontano dalle chiese: dal mercato di San Benedetto a Cagliari all’aeroporto di Olbia. Comuni vicini a chi sta solo e chi ha bisogno: in ogni angolo della Sardegna tante iniziative per stare accanto ad anziani e poveri con pranzi e iniziative per trascorrere le feste in compagnia. Cagliari ha promosso l’iniziativa “Natale Solidale 2016” con la collaborazione di diverse associazioni selezionate attraverso bandi pubblici. Nel programma pranzi e cene ma anche interventi domiciliari, di supporto e di prossimità per le persone a rischio isolamento, che hanno bisogno di specifico affiancamento, senza fissa dimora.