Sono stati scoperti i segreti usati dal cervello per riconoscere i volti umani grazie ad un programma di intelligenza artificiale sviluppato sotto la guida di Tommaso Poggio, dell’Istituto di Tecnologia del Massachusetts (Mit), e con la collaborazione di Fabio Anselmi, dell’Istituto Italiano di Tecnologia (Iit). Lo Studio pubblicato su Current Biology evidenzia come possano emergere nuove proprietà non programmate inizialmente, rivelando alcuni meccanismi interni del cervello umano. Infatti attualmente si conosco ben poco sui veri meccanismi cerebrali, nonostante i grandi progressi fatti in questi anni nello sviluppo di software inspirati al nostro cervello e capaci di riconoscere volti o oggetti presenti nelle foto. Tuttavia i ricercatori sono riusciti a scoprire, mediante un programma di intelligenza artificiale basato sul cosiddetto modello delle reti neurali, informazioni importanti riguardo al funzionamento del cervello. Facendo lavorare il software sul riconoscimento dei volti i ricercatori hanno infatti scoperto che il programma aveva sviluppato alcuni passaggi non previsti, ma utili al raggiungimento dell’obiettivo: un proprietà emersa in modo spontaneo, che potrebbe essere il frutto di un meccanismo interno esistente anche nel cervello umano e alla base dell’intelligenza. Anche se la scoperta non dimostra in modo diretto cosa avviene davvero nel cervello “credo che sia una forte evidenza che ci troviamo sulla strada giusta”, ha detto Poggio.