“Nelle ultime undici giornate Roma ha respirato smog – dichiara Roberto Scacchi, presidente di Legambiente Lazio -. Dal primo dicembre abbiamo una concentrazione di polveri sottili fuori limite ovunque, anche durante i giorni festivi e del ponte. Il problema riguarda il Pm10 e il biossido di azoto. I dati del 2015 portano Roma tra le peggiori città per il biossido di azoto. Ieri abbiamo superato il limite in 12 centraline su 13. È una emergenza che riguarda la città e la salute delle persone. Va affrontata togliendo automobili dalla strada, va bene la domenica ecologica, ma c’è bisogno di altro. Vanno fatte altre operazioni come le pedonalizzazioni e un lavoro sulle Ztl“.
“Ci saranno nei prossimi mesi altre tre domeniche ecologiche e Legambiente tornerà tutte le volte ad animare Via dei Fori – conclude Scacchi -, ma affinché queste giornate tornino ad essere percepite come una festa della civiltà e non come un disagio per le persone il comune metta in campo azioni concrete per rinnovarne lo spirito e cambi orario del blocco, è assurda la finestra di quattro ore a metà giornata durante la quale viaggia chiunque e il blocco complessivo è di sole nove ore invece delle dieci che indica il Piano di Risanamento della Qualità dell’Aria. Chiediamo che le prossime domeniche senz’auto prevedano quindi il blocco dalle 8 alle 18 senza interruzione alcuna“.