“Dobbiamo coltivare la solidarieta’ fra le persone. Questo e’ un territorio che e’ stato duramente colpito e quindi, piu’ di altri, riporta l’attenzione sul tema della solidarieta’: praticarla dentro questa comunita’ significa trovare meccanismi per ripartire”: lo ha dichiarato in riferimento al sisma in Centro Italia il capo Dipartimento della Protezione civile Fabrizio Curcio intervenendo alla Giornata della Pace promossa dall’Assemblea legislativa delle Marche. Curcio ha spiegato che “la solidarieta’, e quindi la pace, la dobbiamo costruire giorno per giorno“, e ciò significa “non solo la solidarieta’ del dare ma anche quella fra le persone che sono state colpite, che riconoscono nel vicino la stessa difficolta’. Cosi’ allora faremo la ricostruzione. Misuriamoci uno rispetto all’altro e insieme portiamo avanti un progetto. E’ un momento difficile, specie dopo il secondo Terremoto abbiamo ancora problemi, ma abbiamo una prospettiva da portare avanti insieme“. ”Dobbiamo insegnare ai nostri figli, alle generazioni che verranno i temi della solidarieta’, che possiamo praticare giorno per giorno a partire dalla nostra famiglia, dalle nostre comunita’, perche’ senza solidarieta’ non c’e’ pace“. “E’ venuta fuori su questo territorio, apprezzata, disinteressata, spontanea, che riassume un po’ tutto quello che le Marche hanno dato nel mondo, una fra le regioni che piu’ hanno contribuito ad affrontare le emergenze internazionali“.